Roncegno - Giovo 2-1

RONCEGNO - Vittoria "di misura" del Roncegno contro il Giovo!

La nostra squadra ha battuto la squadra cembra per 2 a 1, soffrendo, per venti minuti, nel primo tempo e dominando il Giovo, nel secondo.

E' altrettanto vero che, al dodicesimo minuto di gioco, un bello schema, provato e riprovato, in allenamento, da mister Orsini, portava Francesco Gonzo a "crossare", all'altezza della trequarti sinistra della squadra avversaria, un bel pallone per Caon che, sul dischetto dell'area di rigore ospite, di testa, "schiacciava" il pallone, pallone che "terminava la sua corsa" in rete, nell'angolino sinistro del portiere ospite.

Sette minuti dopo, però, una disattenzione della nostra squadra portava Pojer a calciare la palla, da distanza ravvicinata rispetto alla nostra riga della porta, palla che finiva contro il corpo di Gozzer; un altro tiro dello stesso attaccante veniva, ancora, parato dal portiere del Roncegno e, contestualmente, sullo slancio, l'attaccante cembro finiva per "franare" addosso a Gozzer stesso: incredibilmente, fra lo stupore generale, l'arbitro fischiava il "penalty" per il Giovo, fra le vibrate proteste di Calogero Sferrazza e di tutti i suoi compagni, sostenendo che era stato il nostro portiere a commettere fallo e non viceversa. Pojer si incaricava di battere il calcio di rigore, "trasformando", di destro, in gol il pallone calciato, però, centralmente.

La nostra squadra, a questo punto, subiva gli attacchi del Giovo che prendeva in mano le "redini del gioco" per circa venti minuti. Al trentunesimo minuto, Canali, riprendendo una corta respinta di Michael Pasquale, calciava, di sinistro, la palla, da circa venticinque metri, facendola finire fuori, di circa un paio di metri, rispetto al palo destro di Gozzer. Tre minuti dopo, un altro bel tiro di Canali, da circa trenta metri, di sinistro, finiva alto, di qualche metro, rispetto alla traversa "difesa" dal nostro portiere. Clamoroso (al trentaseiesimo minuto di gioco) era il mancato aggancio di Caon (a circa mezzo metro dalla linea della porta avversaria), mancato aggancio conseguente ad un bel tiro di Salvo Sferrazza, tiro "scoccato" dal limite dell'area di rigore avversaria.

Due minuti dopo, una bella punizione di Canali (punizione calciata da circa trenta metri) era alzata da Gozzer, abbastanza facilmente, sopra la traversa.

Al quarantesimo minuto di gioco, il Roncegno andava in vantaggio grazie a Caon, lesto a calciare, di destro, il pallone, fermato, ma non trattenuto da Espinoza all'altezza della lunetta dell'area di rigore del Giovo: la palla terminava in gol, nell'angolino destro della porta di Cerepi.

Il primo tempo terminava con il risultato di 2 a 1 per il Roncegno.

Nella seconda "frazione" di gioco, una trattenuta di Espinoza su Caon (al quarantaseiesimo minuto di gioco), nell'area di rigore del Giovo, non veniva vista dal pessimo arbitro Bonora. Un minuto dopo, una bella azione personale di Martinelli portava il nostro giocatore a calciare il pallone, da circa trenta metri, all'altezza della nostra trequarti destra: la palla aveva una traiettoria "a rientrare" e solo la grande abilità di Cerepi gli permetteva di "smanacciare" il pallone in angolo, pallone che stava per "insaccarsi" nell'incrocio dei pali alla sua destra. Al sessantunesimo minuto di gioco, una bella azione di Pulvirenti portava il nostro giocatore a "crossare" la palla che, attraversando tutta l'area di rigore ospite, finiva a Calogero Sferrazza il quale, tutto solo ed indisturbato all'altezza del palo destro "difeso" da Cerepi, "strozzava" la conclusione a rete, facendo finire fuori il pallone. Sette minuti dopo, un'analoga azione (questa volta di Riccardo Martinelli) portava Francesco Gonzo a calciare la palla, di destro, palla che, clamorosamente finiva fuori, di un paio di metri rispetto al palo destro "difeso"dal portiere del Giovo. Il Roncegno continuava a "macinare gioco" anche se, all'ottantatreesimo minuto di gioco, Moser sbagliava una facile occasione, calciando il pallone, di destro, fuori rispetto al palo sinistro "difeso" da Gozzer (il giocatore del Giovo si trovava a non più di dieci metri dalla nostra porta e il suo tiro "lambiva" il nostro palo). A cinque minuti dalla fine del match, clamorosa era la palla-gol sbagliata da Filippo Cristofoletti che, da poco più di cinque metri, a porta spalancata, calciava fuori, di sinistro, il pallone del 3 a 1. Due minuti dopo un'altra azione simile portava il nostro attaccante a "ciabattare" la palla, palla che finiva fuori.

Dopo sei minuti di recupero, l'arbitro fischiava la fine del match, match che si concludeva con il risultato di 2 a 1 per il Roncegno sul Giovo.